soluzioni e consulenza
logistica e trasporti

La spesa per il trasporto merci globale via area aumenta del 25% nel quarto trimestre

Venerdì  2 febbraio 2018

I ricavi globali del trasporto merci via aerea sono aumentati del 25%, anno su anno (YoY), nel quarto trimestre del 2017, in concomitanza di una stagione di punta eccezionalmente rimunerativa per le compagnie aeree. Questo è stato possibile grazie all’aumento a due cifre dei noli pur con una crescita del volume YoY rallentata al 6,6% nell’ultimo trimestre.

Hanno contribuito all’aumento dei ricavi la carenza di capacità in un certo numero di mercati, le fluttuazioni dei tassi di cambio e l’aumento dei prezzi del petrolio.

Il mese di dicembre è stato insolitamente forte, sia in termini di prezzo sia per la crescita YoY del volume di merci provenienti dall’Asia Pacifico (+ 8%) e dal Nord America (+ 5,1%). La crescita in Europa è stata solo del 2,2%, mentre il trasporto aereo di merci dall’Africa si è contratto del 7,5% e il Medio Oriente e l’Asia del Sud (MESA) e l’America centrale e del Sud hanno visto un incremento nella media mondiale.

I profitti a livello mondiale a dicembre sono aumentati del 10%, YoY, misurati in euro, e del 23,5% in dollari, ha osservato WorldACD, una fonte primaria di dati di mercato sul traffico aereo cargo. Rispetto a novembre, i profitti in dollari USA sono aumentati del 2,5%, un’altra caratteristica degna di nota, dato che di solito scendono tra novembre e dicembre.

Nel frattempo, i primi 20 spedizionieri del mondo sono rimasti un club esclusivo, non permettendo a nuovi membri di unirsi a loro: la Top 5 (DHL Global Forwarding, Kuehne + Nagel, DB Schenker, Expeditors International e Panalpina) come gruppo ha superato in volume tutti gli altri competitor (+ 16% vs + 14%).

Dei 50 maggiori hub di origine, quattro hanno registrato una crescita di oltre il 20%: Hanoi (leader col 25,5%), Bruxelles, Colombo e Ho Chi Minh City. Hong Kong è rimasto il primo hub di origine al mondo, con un aumento del 16%.

Tra le prime 10 origini, Amsterdam e Los Angeles sono state quelle con una crescita leggermente inferiore rispetto alla media mondiale. Tra le destinazioni più importanti, Doha (leader del 42%), Shanghai, Osaka, Hanoi, Città del Messico, Chennai e Campinas hanno tutti incrementato i volumi in entrata di oltre il 20%.

Nel frattempo, le quote del business totale per i singoli gruppi di compagnie aeree sono rimaste ragionevolmente stabili, con l’eccezione delle compagnie aeree africane che pur a fronte di una bassa crescita economica hanno registrato volumi di traffico aereo maggiori.

Le compagnie aeree con sede in Asia Pacifico sono cresciute un po’ più della media nel 2017, mentre le compagnie aeree con sede in Europa, nelle Americhe e nella MESA sono rimaste indietro, sebbene solo leggermente, rinunciando così a una piccola parte delle loro quote complessive di mercato.

In termini di prospettive, WorldACD si è mostrata riluttante a fare previsioni, sottolineando che, con le tendenze positive che hanno continuato nel corso dell’ultimo anno, la grande domanda è, naturalmente, per quanto tempo tutto questo continuerà.

 

Da Lloyd’s Loading List

 

Aiutiamo le aziende a risparmiare sui costi di trasporto

Facs offre consulenze professionali e auditing sulla logistica della vostra impresa